Gli effetti collaterali causati dalla chemioterapia e/o dalla radioterapia variano fortemente da persona a persona ed in base al tipo di terapia oncologica ed al dosaggio. Sono per lo più passeggeri e scompaiono solitamente dopo alcuni giorni dalla fine del trattamento.
La dieta può essere un valido aiuto per gestire gli effetti collaterali nel momento in cui si manifestano. Per questo è importante sapere come intervenire.
NAUSEA, VOMITO E PERDITA D’APPETITO
Parola d’ordine: “SPUNTINO!
- Mangiare poco e spesso (ogni 2 ore circa), dimenticando piatti elaborati e pesanti, con sapori ed odori forti, cibi troppo dolci, troppo grassi, fritti e/o piccanti
- mettere sotto i denti cibi secchi, come pane e cereali integrali, e masticare a lungo per favorire la digestione;
- preferire cibi freddi o tiepidi, piuttosto che caldi e fumanti
- non bere durante i pasti (per evitare di sentirsi “sazi” presto)
- tra uno spuntino e l’altro consumare dell’acqua sottoforma di tisana allo zenzero, tè verde (bancha)
- per aumentare l’appetito, è fondamentale mantenersi fisicamente attivi, per quanto possibile, iniziando lentamente (a volte basta una breve passeggiata di 5-10 minuti, un’ora prima dei pasti).
DIARREA E/O STIPSI – La chemioterapia insieme ad una scarsa attività fisica ed al cambio di abitudini alimentari possono rendere l’intestino pigro, così come indurre il problema opposto, ovvero la diarrea. Per regolarizzare le evacuazioni:
- bere 8-12 bicchieri al giorno, lontano dai pasti, di acqua, tisana allo zenzero, estratti di frutta e verdura freschi
- si può optare per cibi ricchi di fibre, come legumi e cereali integrali (ridotti in crema), verdura e frutta con la buccia ( previo parere del nutrizionista)
- mangiare alimenti ricchi di potassio e di sodio (banane, arance, succo di pesca e albicocca, patate bollite e purè, minestre di verdure) e di fibre solubili (come il riso e i fiocchi d’avena), magari ridotti in crema.
INFIAMMAZIONE DEL CAVO ORALE (MUCOSITE) – Alcuni tipi di chemioterapia e/o radioterapia possono ridurre il flusso di saliva e causare una fastidiosa secchezza della bocca:
- può essere utile bere spesso e a piccoli sorsi, ma anche succhiare cubetti di ghiaccio e ghiaccioli alla frutta, della frutta fresca (es. ananas)
- Se sono presenti piccole ulcere della mucosa orale, è meglio evitare tutto ciò che è troppo salato, speziato o caldo, così come i cibi secchi e duri che richiedono una masticazione faticosa, l’alcol o il caffè, e preferire cereali integrali e legumi (sottoforma di creme).
- Se è presente un sapore di amaro o metallico in bocca, sorseggiare dell’acqua con limone può contribuire a eliminare questa fastidiosa sensazione ed utilizzare posate di plastica durante i pasti.
STANCHEZZA E SPOSSATEZZA – Per i malati affetti da cancro, la stanchezza e spossatezza possono diventare scomode compagne di vita, ed anche le normali attività quotidiane apparire come ostacoli insormontabili. Per combatterle:
- puntare su cibi integrali, legumi, frutta secca e/o essiccata (prugne essiccate, albicocche disidratate ecc.) e olio extravergine di oliva.
- evitare farine raffinate ed agli zuccheri semplici perché:
- danno una carica immediata che svanisce rapidamente;
- il tumore “ghiotto” di zuccheri (in particolare di glucosio): l’insulina in eccesso, indotta dal consumo eccessivo di zucchero, non solo nutre le cellule tumorali, ma ne favorisce la replicazione;
- molti degli alimenti che fanno parte delle nostre abitudini alimentari (il pane bianco, la farina 00, i dolci di pasticceria, le patate) rientrano tra i cibi detti ad “alto indice glicemico“(determinano un rapido aumento del livello del glucosio nel sangue), altri alimenti ( come lo zucchero e il latte) stimolano direttamente la produzione di insulina, altri ancora ( come le carni rosse, il burro e i formaggi) ostacolano il funzionamento dell’insulina, mantenendo alti i livelli di glicemia.
Gli zuccheri, le farine raffinate ed grassi animali dovrebbero essere consumati solo occasionalmente.
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